Sandra Marcelloni nasce a Lima (Perù) nel 1973.
Figlia di italiani si appassiona fin da tenera età al mondo del colore e delle forme che i Paesi del Sud America, dove ha vissuto, le hanno trasmesso.
Dopo undici anni si trasferisce a Milano. Studia al Liceo Artistico Orsoline ed in seguito si diploma come Art Designer presso l’Istituto “L’Ateneo” di Milano.
Trasferitasi nel 1994 a Fano, lavora come grafica presso studi pubblicitari coltivando nel tempo libero la sua passione per l’arte e la decorazione mai abbandonata che nutre fin da piccola.
Nel 2003 decide di trasformare la sua passione in un lavoro mettendosi in proprio e aprendo il suo studio, dove crea opere nelle quali trasmette il bagaglio artistico acquisito nei suoi viaggi.
Inizia ad esporre le sue opere nel 2006 tra collettive e personali.
Nel 2008 entra a far parte dello storico gruppo artistico fanese l’ “Accolta dei Quindici” nato nel 1946.
Nel 2009 vince il primo premio al concorso di “Maschere Veneziane d’Autore” e nello stesso anno conosce il noto Artista americano Narada Michael Walden il quale le commissiona due maschere che entreranno a far parte della collezione privata del cantante inglese Sting.
E’ il 2009 l’anno che caratterizza l’inizio della carriera artistica che la rende conosciuta al mercato dell’arte contemporanea. Fondamentale per il corso della sua carriera sarà lo studio e lo sviluppo delle “sculture su tela” che genera in diverse tematiche tra cui, in primis, la “Mitologia Greca” e gli “Sguardi” che si impongono con la loro enigmatica ed elegante scultorea presenza. La ricerca e l’utilizzo di materiali naturali in rispetto all’ambiente, rendono la sua arte amica della Natura, di cui l’Artista ne ha un profondo rispetto.
Nel Gennaio del 2015, l’Artista viene inserita nel volume di Storia dell’Arte “Fra tradizione e innovazione – artisti europei da non dimenticare” del Prof. Rosario Pinto dell’Università di Napoli. Tale volume è presente all’interno della Biblioteca Thomas J. Watson del Metropolitan Museum of Art di New York.
Nel Dicembre del 2015 si reca a Città del Vaticano in udienza da Papa Bergoglio dove per l’occasione dona a Sua Santità l’opera dal titolo “Cristo”.
Nel Gennaio 2016 , viene invitata dall’Ente Carnevalesca di Fano a creare le maschere che rappresenteranno i costumi del più antico carnevale d’Italia.
Tutt’oggi l’Artista ricerca forme e colori che riescono a fondere culture di mondi diversi, esaltando il design e l’eleganza della grande tradizione italiana con la vivacità ed il calore della cultura peruviana, perché come dice l’Artista: “la mia creatività ha inizio dove finiscono i confini!”.